giovedì 27 marzo 2014

TUTTI I GIOCHI



Tutti i giochi finiscono
ma dispiace solo
a chi voleva giocare.

Per fortuna
ho scordato da tempo
come si fa a giocare.


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HYPNOS



Da questo angolo,
non riesco a staccarmi

I colori, le immagini
la musica stessa

Mi avvolgono in un limbo ipnotico
che mi culla e rilassa.


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lunedì 17 marzo 2014

IL RIPOSTIGLIO



E' solo un ripostiglio
nulla più d'un nascondiglio
questo spazio minuscolo

Ma ci posso respirare
e i miei sogni creare
piccoli come un bruscolo


.

LA MIA VITA



La mia vita è una macelleria
a conduzione singola.

Ho dato e continuo a dare.

Mangia di me
e i tuoi sogni vivranno per sempre.


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CERCANDO IL SENTIERO


Non si può ritrovare chi cammina sull'acqua. 
Tracce non lascia, nè le vuol lasciare. 
Soltanto il suo fruscìo si può sentire.


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NASCONDIGLIO




Male non fa,
venire ogni tanto a nascondermi
in questa casa vuota.

Posso vedere me stesso,
pesare la mia inutilità,
e illudermi.

Che tutto questo non esista.


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QUEL CHE E' STATO E' STATO


Volevo solo pensare che potesse essere amore.
E resto qui a girare le pagine all'indietro.
Contando alla rovescia tutti i miei sogni.


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lunedì 3 marzo 2014

A QUEST'ORA DELLA NOTTE


Sul suono delle tue parole
creo i miei pensieri

Se mi mancassi,
di che saprebbe il mondo?


DENTRO DI TE





Sto dentro di te
inevitabilmente.

Non importa dove
se nella mente o nel corpo.

Non possiamo dividerci
e sia quel che sia.

Una vaga simbiosi inavvertibile.


MERCANTE DI PAROLE



Avvizzita, intimorita.
In questo mondo pieno di parole.
Non contro te, ma altrove.
Amici dei nostri momenti bui.
E per riconoscenza, nell'atrio di questo conversario,
è che sia l'ora del mea culpa.
Ma tu sai, per caso, con quanto tremore e timore,
mi son avvicinata a questo abisso senza fine?
E che non ne son più uscita fuori?
La mia non-parola ha generato non-primavere.
Perle della notte, e gocce consapevoli di dolore.
Mi son saziata, sì.
Ed ora rimangono qui, nel mio esofago.
Strozzate ed avviluppate.
Contorte.
Doloranti.
Essere nuova come la luce ad ogni ombra.
Grazie...

(scrisse la Musa, con lettere incise nella carne del suo cantore)


AUGURI



Mi hai dato tanto
ed io non posso darti nulla.
Mi hai dato il respiro
mi hai dato il dolore del non sentirti.
Mi hai dato la libertà di amarti
ed il permesso di crearti questa casa virtuale.
Non so come ricambiarti.
Sii felice, almeno quanto vorrei che fossi.


VIA DA TUTTO



Se solo potessimo andarcene da tutto...
Ma se volterò gli occhi per un momento
forse partiresti da sola.


LASCIATI CULLARE



Perché hai bisogno di riposo
perché qui voli, e sogni, e danzi,
perché senza di te nulla ha un senso.




IN CADUTA LIBERA



Stoffe preziose intessute con cura sapiente.
Fili di note musicali si dipanano da qui.
Con te.


FUORI DA QUI



Non è facile vivere
quando quel che c'è intorno
è solo odio.

Qui dentro, però,
non ce n'è.
Neanche una briciola...


IL GIARDINO SEGRETO



Nel suo giardino segreto,
silenziosa, come sempre,
la mia Musa si nasconde.

Pensa, e quel qualcosa
da lei immaginato,
ecco, diviene reale.

E quel qualcosa, 
ovviamente,
siamo noi.



HIC ET NUNC



Hai ragione.
Non conta ciò che eri o ciò che sarai.
Ti accetto per quel che sei, ora.
Per quel che sei dentro di me.
Sempre nuova,
appena nata,
appena dipinta,
appena immaginata.
Eternamente vergine ai miei occhi.

(e nel piccolo palazzo di cristallo, la Musa passeggia silenziosa,
a tratti magnanimamente degnandosi di lasciare tracce del suo incedere...)


MALINCONIA



Il mio tesoro sta male.
Cosa posso fare per cacciare le nuvole dal tuo cuore?


UN PICCOLO MONDO


Questo è il mondo che mi hai ispirato
questo è il mondo che ti ho creato.

Questo è il tuo dominio
io ne sono il Custode

Nessuna lacrima qui dentro
possa cadere dalle tue guance.


E TU...



Mi hai accolta con un sorriso,
mi hai toccata con un sorriso.
Un sorriso a bassa voce.
In tutto questo che è un sogno.
Ombra e Luce
Tramonto e Alba
Perchè si confondono nel tempo.
In questo valzer di parole.
Aprono un varco, nel cuore.
Dopo la pioggia c'è sempre un raggio di sole.

Balliamo?

Io sono lo specchio
tu il mio riflesso.
Io sono il tuo labirinto
tu la mia porta.
Quando avanzerò
sii la mia ombra.

LEI


                                                Difendimi dalle forze contrarie, chiese la Musa
                                                 Sarà il mio onore ed il mio onere, disse lui.